Andy Mancini e Norman Gambino vivono alla giornata. A mantenerli (male) è il talento nello scrivere del secondo ma soprattutto la capacità del primo di vendere rubriche ad ogni rivista, più o meno rispettabile, gli capiti a tiro. La loro routine è fatta di fughe dai creditori, stratagemmi per non pagare l’affitto e furti di camicie azzurre. Fino a che nella loro vita irrompe Sophie Ross, ex olimpionica USA di nuoto e fidanzatissima con un grosso tenente dei Marines…
Una commedia assolutamente esilarante, con situazioni al limite del paradosso e telefonate inverosimili, nello psichedelico mondo degli anni ’80 fatto di magliette improbabili e cravatte evitabili. I due protagonisti hanno a quanto pare idee simili sulla vita ma, come sempre, una donna può scombinare ogni amicizia: soprattutto quando ha quell’odore così sublime o se i suoi capelli fanno rumore quando crescono… Come se non bastassero le difficoltà quotidiane tra una padrona di casa troppo avventurosa e madrelingua ucraini che si fanno quantomeno minacciosi.
E come in ogni commedia che si rispetti i ruoli si ribaltano più volte in un caleidoscopio di freddure e furbate fino al consueto happy ending… paradossale anch’esso, of course.