Megera, la strega fattucchiera, ama portare scompiglio e creare guai nella terra dei Mastichini. Un giorno, per suo ordine, il suo servo Malvagio rapisce con un ciclone magico Dorothy, una ragazza che vive in Kansas. Per sua fortuna incontra Letizia, la fata propizia, che le suggerisce, per tornare a casa, di rivolgersi al potente Mago di Oz, l’unico in grado di esaudire il suo desiderio. Lungo la via, a Dorothy si uniscono dei compagni di viaggio: lo Spaventapasseri (che decide di chiedere un cervello al Mago di Oz), l’Omino di Latta (che desidera un cuore) e il Leone Codardo (che sogna di avere maggior coraggio). Dopo aver vissuto molte peripezie, affrontato streghe cattive, e aver coronato i desideri dei suoi amici, Dorothy potrà finalmente tornare a casa. Non prima, però, di aver scoperto che i propri sogni non possono essere semplicemente esauditi da una bacchetta magica…
Una favola “di una volta”, con personaggi strampalati, fate buone e streghe cattive, che affascina per i costumi fiabeschi e le situazioni esilaranti. Soprattutto i compagni di viaggio di Dorothy sono protagonisti di gag di ogni tipo: lo Spaventapasseri con le sue esclamazioni “agresti”, l’Omino di Latta che fischia quando la lingua si incastra, e il Leone Codardo balbuziente che cerca di ricomporre le risse entreranno nel cuore dei piccoli spettatori.
Questi saranno anche chiamati direttamente in causa dalla fata buona e dalla strega cattiva, che si divertono nei momenti più impensati a “mettere in pausa” la scena per discutere con i bambini su quale sarebbe la miglior prosecuzione. Completamente originale il personaggio di Malvagio che, citando i tempi odierni, è un povero disoccupato, a causa della crisi economica, costretto addirittura a cambiare nome pur di trovare un lavoro come servo della strega cattiva.